La passione per i libri e per la letteratura, a mio parere, è un lusso che non molti hanno di questi tempi. Purtroppo le istituzioni scolastiche non sempre sono in grado di far appassionare i ragazzi ai meravigliosi mondi che sono presenti fra le pagine di un testo. Per fortuna, talvolta, vi sono delle eccezioni alla regola e l’effetto è l’opposto, ovvero far appassionare qualcuno alla lettura. A tal proposito mi viene in mente il volume Come un romanzo di Daniel Pennac.
In questa opera l’autore evidenzia quali sono i diritti di un lettore, incitando tale passione e dubitando di tutte le regole scolastiche che ci sono state imposte durante l’istruzione. Per maggior chiarezza ve li cito di seguito:
In fatto di lettura, noi lettori ci accordiamo tutti i diritti, a cominciare da quelli negati ai giovani che affermiamo di voler iniziare alla lettura.
- Il diritto di non leggere
- Il diritto di saltare le pagine
- Il diritto di non finire il libro
- Il diritto di rileggere
- Il diritto di leggere qualsiasi cosa
- Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
- Il diritto di leggere ovunque
- Il diritto di spizzicare
- Il diritto di leggere ad alta voce
- Il diritto di tacere
Consiglio questo libro a tutti coloro che storcono il naso al pensiero di sfogliare anche solo qualche pagina o di entrare in una biblioteca. Personalmente trovo che quest’ultima sia un ambiente meraviglioso e, potendo, ci perderei intere giornate a girare per i corridoi e a immergermi in ogni volume.
Parlando di libri è inoltre impossibile non citare l’eterna diatriba dei lettori dall’avvento dei tablet: meglio il volume cartaceo o semplicemente l’ebook, poco pesante e che puoi portare ovunque?
Sono dell’avviso che i contenuti siano identici e che sia solo la forma ad essere diversa per cui, per quanto se ne possa discutere, ognuno avrà la sua preferenza, che sia esclusiva o mista – come nel mio caso. Lo stesso vale anche per il genere letterario preferito, scelta strettamente personale legata ai propri gusti.
Per quanto riguarda i miei titoli preferiti vi lascio l’account Instagram di HobbyItalia:
https://www.instagram.com/hobby.italia/
Qui, a breve, aggiungerò delle storie (da lasciare in evidenza) con i titoli che ho già letto, che preferisco e che consiglio.
E, per oggi, vi lascio delle citazioni letterarie sull’argomento libri:
Il verbo leggere non sopporta l’imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo “amare” e il verbo “sognare”.
Daniel Pennac – Come un romanzo
Leggeva con un’ansia che a stento le permetteva di capire, mentre l’impazienza di sapere ciò che diceva la frase successiva le impediva di cogliere il significato di quella che aveva sotto gli occhi.
Jane Austen – Orgoglio e Pregiudizio
È assurdo immaginare una regola per cosa si dovrebbe e per cosa non si dovrebbe leggere. Bisognerebbe leggere tutto. Più della metà della cultura moderna dipende da ciò che non si dovrebbe leggere.
Oscar Wilde – L’importanza di chiamarsi Ernesto